Dopo il lockdown la quarantena, e dopo la quarantena niente: bloccato a casa! Ecco allora qualche interessante escursione in giornata dalle parti del Lago di Como....
MONTE COLMEGNONE (1383m): Partenza dalla Chiesa di Santa Marta a Carate Urio (280m). Il sentiero ben segnalato e, passando dai Monti di Carate (765m) e dal Rifugio Murelli (1200m), conduce alla vetta in poco meno di due ore. La discesa pu avvenire anche verso Laglio, dirigendosi verso Nord e seguendo una mulattiera precaria e mal segnalata che scende al lago passando prima da un grande prato e poi dai Monti di Germanello (530m). Occhio ai cinghiali.
SASSO GORDONA (1410m): Dal Rifugio Murelli lampio sentiero che arriva dal Monte Bisbino prosegue verso il Rifugio Binate (chiuso) e da l, in meno di unora, una mulattiera porta alla cima del Sasso Gordona, dapprima salendo gradatamente poi, una volta arrivati sotto la vetta, arrampicandosi in una serie di piccoli tornanti abbastanza ripidi ma non troppo impegnativi; le catene poste sulle pareti di entrambi i versanti saranno sicuramente pi utili durante la discesa verso il Rifugio Prabello (1200m). Da qui si pu ritornare verso il Rifugio Murelli con un sentiero ben segnalato tra i
boschi sul versante della Valle dIntelvi (costeggiando le vecchie trincee della linea Cadorna) oppure tramite una mulattiera pi panoramica (ma non segnalata) che segue il versante Sud della montagna. Occhio alle vipere.
MONTE GRONA (1736m): Partenza dal Santuario della Beata Vergine di Breglia (755m), a Plesio, poco sopra Menaggio. e ben segnalato sentiero conduce alla vetta in un paio dore passando dal Rifugio Menaggio (1373m). Gli ultimi metri sono tra le rocce ma raramente ci si deve aiutare con le mani. Dal rifugio una deviazione sulla destra prosegue fino al monte Bregagno (2107m), pi alto ma decisamente meno impegnativo da scalare. Occhio a non cadere dalla montagna.
GRIGNA MERIDIONALE (2184m): partenza avviene dai Piani Resinelli (1285m). La via normale (sentiero n°7) regala magre soddisfazioni ma conduce alla vetta in poco meno di due ore, attraversando un paesaggio spettacolare fatto di rocce calcaree, guglie slanciate e grandi torri, vero paradiso per gli appassionati di arrampicata. Sulla cima, oltre allimmancabile croce di ferro, spicca il metallico Bivacco Ferrario, a forma di modulo lunare Apollo. Occhio alla caduta sassi.
GRIGNA SETTENTRIONALE (2410m): Volendo salire dal versante orientale si pu raggiungere in auto la piccola frazione di
Balisio, dopo Ballabio, poco sopra Lecco, parcheggiare da qualche parte lungo la strada che si dirama sulla sinistra subito dopo il distributore di carburante Tamoil (siamo a circa 800m) ed iniziare lascesa. Si pu optare allandata per la via invernale che, passando dal bivacco Riva (1862m), conduce alla vetta in 3,5 - 4 ore, superando il famigerato muro del pianto; in cima ci attende il ben attrezzato Rifugio Brioschi. Si pu ora scegliere di prendere la via estiva, una discesa pi graduale passando nel mezzo di una verde ed ampia vallata che si ricongiunger al sentiero dellandata poco lontano dal punto di partenza. Occhio alle gambe.
MONTE TREMEZZO (1700m): Se si volesse salire partendo dal lago conviene lasciare la macchina ad Ossuccio, nei pressi delle scuole, a circa 300 metri daltitudine. Ci si incammina verso il Sacro Monte e buona parte della Via Dolorosa, si supera il Santuario e ci si addentra nella Val Perlana fino a raggiungere lisolata Abbazia di San Benedetto (825m). Da qui si sale seguendo una stretta mulattiera verso il Rifugio Boffalora (1237m) e poi ancora pi su, utilizzando inizialmente una strada militare asfaltata che solo verso la fine diventa sterrata,
passando dallattrezzatissimo ed accogliente Rifugio Venini (1576m); poco prima della cima si superano alcune vecchie postazioni dartiglieria della Linea Cadorna.